Marco Gallerani aka Peedoo è il boss dell’etichetta Hell Yeah Recordings , il suo background va dalla musica hardcore alla disco-music, dalla techno al funky… Proprio questo insieme di generi lo porta a creare insieme ad amici e colleghi il progetto Balearic Gabba Soundsystem che nell’ultimo periodo lo sta portando a suonare in giro per tutta Italia e non solo. Dietro il suo successo ci sono il lavoro, la ricerca e la passione dei suoi ultimi 20 anni e più di carriera… Abbiamo scambiato due chiacchiere con Peedoo e alla fine ci ha anche svelato un incredibile trucco per avere successo con un’etichetta. Buona lettura!
Mr. 15mins: “Sei nato artisticamente al Link a Bologna, hai lavorato per più di 10 anni per Expanded Music e poi per Mantra Vibes, ancora con Mantra Breaks…insomma un po’ di musica negli ultimi 20 anni ne hai masticata. Come vedi l’Italia nell’ambito clubbing rispetto a Germania, Inghilterra, Francia e gli altri paesi europei?
Peedoo: “A me sembra in netto miglioramento, ci sono club storici, festival oramai riconosciuti a livello mondiale e piccole realtà su tutto il territorio che coltivano il culto del clubbing, sento fermento, voglia di approfondire… sono ottimista”.
Mr. 15mins: “Qual è il background musicale di Peedoo?”
Peedoo: “Deejay Television, I notturni di Rete Alfa, Videomusic, i negozi di dischi di Cento (FE) periodo 1988-1992 e i primi numeri comprati della rivista Jockey Slut “.
Mr. 15mins: “E’ noto che tu sia un amante del vinile, cosa ne pensi delle nuove generazioni di dj che utilizzano sempre più spesso il laptop come strumento?”
Peedoo: “Sono fra quelli che pensano che il formato non sia essenziale, se hai gusto e conoscenza, non c’è problema, ma non chiedermi se ho sentito un bel dj set realizzato col computer…”
Mr. 15mins: “Nel 2006 nasceva Hell Yeah Recordings, vuoi raccontarci un po’ come è nata questa etichetta e come ti muovi all’interno del tuo caleidoscopio musicale?”
Peedoo: “Hell Yeah nasce come label techno per diversificare il lavoro che si stava facendo con Mantra Vibes. Una volta finita l’avventura Mantra, ho portato avanti Hell Yeah… Dopo un po’ di errori di gioventù, valutazioni affrettate, sfighe discografiche, scelte artistiche mie non corrispondenti con quelle del mercato… dopo un po’ di pacche sui denti…Hell Yeah sta diventando il contenitore che mi rappresenta, un bello scatolone, sai di quelli che trovi e ci trovi dentro un sacco di robe fighe, sta tornando prepotentemente il made in Italy… e mi fa molto piacere… negli ultimi mesi usciti l’album di esordio di Luminodisco – Understory e Fabrizio Mammarella col nome Telespazio, ne sono molto fiero… da pochi giorni un EP dei Mushrooms Project. Stanno arrivando finalmente i remixes di Leo Mas & Fabrice per di Underground System – Bella Ciao in collaborazione con Laterra Recordings… in produzione il secondo disco di Tempelhof & Gigi Masin “Tsuki”, un album del russo Kito Jempere ed una nuova linea di T-Shirt in collaborazione con Andrea Amaducci e le suo favolose copertine… se trovo il tempo uscirà anche il numero ZERO della fanzine “Expect The Unexpected”.
Mr. 15mins: “Balearic Gabba Sound System, da dove nasce l’idea di questa crew?”
Peedoo: “Da appassionato di dance music, di etichette, i generi mi hanno sempre affascinato… riuscire a dare un’idea di un mondo sonoro con un paio di parole, quello che ti serve per attaccare bottone in un negozio di dischi o con gli amici…Per militanza penso di avere una buona cultura industrial hardcore techno ed allo stesso tempo, invecchiando, mi sento vicino al modo balearico di vivere e proporre la musica, l’eclettismo del fare convivere I generi più disparati in un racconto sonoro… Balearic Gabba mi è suonato perfetto ed ironico per definire il mio modo di proporre musica…All’inizio i puristi balearic non hanno preso bene lo scherzo…
La crew nasce per condivisione, ognuno ha responsabilità, motivazioni e gusti diversi… ora stiamo lavorando alle prime uscite di materiale inedito… il mondo edit inizia a starci stretto… il primo EP Balearic Gabba Sound System uscirà a breve su Golf Channel Recordings”.
Mr. 15mins: “La situazione musicale preferita nella quale preferisci suonare?”
Peedoo: “Non ho preferenze… all’aperto e di giorno è sempre un bell’andare, soprattutto con il passare degli anni… non mi piacciono i palchetti, non più di tanto, se posso scegliere preferisco le situazioni dove sei fra la gente, stesso livello… per come metto i miei dischi di solito funziona molto meglio… detto questo, selezionare i miei dischi per un pubblico di almeno 2 persone è la cosa che amo più fare nella vita, per cui approfitto di questo spazio per informare che sono disposto a chiudere tutto in cambio di una vita da Jon Sa Trinxa… dalle 10 alle 22 every day all days… se c’è qualche pazzo in giro contattemi”.
Mr. 15mins: “Nell’ultimo periodo sempre più spesso nascono etichette che in breve tempo muoiono o producono tracce di bassa qualità, pare che l’importante sia esserci e non la qualità della musica. Cosa ne pensi del panorama delle etichette indie italiane? Vuoi dare qualche suggerimento a chi vorrebbe aprire un’etichetta? “
Peedoo: “Mai aprire un’ etichetta che si vuole definire tale se non si hanno già le prime 3 uscite sul tavolo. Riassume il mio pensiero ed anche il suggerimento”.
Mr. 15mins: “Qualche nuovo artista italiano da tenere d’occhio?”
Peedoo: “Ci sono tanti bravissimi produttori in giro, artisti non saprei… quelli che escono per la mia label hanno (spero) sempre qualcosa da dire”.
link utili:
https://www.facebook.com/hellyeahrecordings
Podcast # 23 – Peedoo ( Balearic Gabba Sound System) by Www.15mins.It on Mixcloud
