Nel panorama elettronico italiano da un paio di anni a questa parte si è fatto notare un gruppo di amici che hanno ribattezzato il loro sound come “The sound of Brenta”. Uso massiccio di hardware, gran condivisione dei progetti, collaborazione totale e solido background sono sicuramente gli ingredienti che hanno permesso a questa crew di avere successo in Italia ma non solo. Mr.15mins è andato a bussare alla porta di uno degli alfieri di questo sound: Steve Murphy. Chi si nasconde dietro questo nome e cognome inglese? Un ragazzo veneziano appunto, che da un piccolo paese produce per svariate etichette con numerose soddisfazioni. Poi insomma se etichette come Chiwax e Lobster Theramin gli hanno prodotto qualche disco possiamo fidarci che il ragazzo ha le carte giuste per far parlare ancora di se.
Mr. 15mins: “Quando hai iniziato a suonare e quando a produrre?”
Steve Murphy: “Ho iniziato ad avvicinarmi agli hardware per produrre musica alla fine del 2010. Questo è stato possibile dopo aver conosciuto la coppia di dj ,all’epoca Airport LM (oggi Die Roh) e Madi Grein, che mi hanno spronato ad acquistare la prima macchina”.
Mr. 15mins: “Negli ultimi anni il panorama veneziano-padovano ha sfornato diverse produzioni interessanti e voi stessi avete soprannominato in maniera simpatica il sound di questa zona: “The sound of Brenta”. Ci spieghi un po’ come è nato questo rapporto tra voi?”
Steve Murphy: “Come ho già detto precedentemente io, i Die Roh e Madi Grein abbiamo cominciato assieme. In seguito abbiamo conosciuto il professore Lucretio. Successivamente durante un workshop in cui insegnava proprio Lucretio abbiamo incontrato Chevel e Alan Backdrop e da li in poi sono nate le tracce che hanno dato vita al progetto “Riviera”. I pezzi sono poi stati pubblicati sull’Ep “Sr11” (Muscle Records 001)”.
Mr. 15mins: “Quanto è importante scambiarsi idee, collaborare, darsi consigli rispetto a rinchiudersi in studio da solo?”
Steve Murphy: “Sicuramente io,Die Roh e Madi Grein ne siamo la prova, ci siamo sempre aiutati e scambiati idee e consigli. Credo che questo collaborare ci abbia fatto crescere molto più in fretta. Un grande aiuto poi ci è stato dato soprattutto dagli Analogue Cops, Fabio Monesi e Perseus Traxx, con i consigli tecnici e su cosa acquistare per produrre musica elettronica”.
Mr. 15mins: “Con quali strumenti o software sei abituato a creare la tua musica? Come nasce una traccia di Steve Murphy?”
Steve Murphy: “Roland Mc-505, Akai S3000, DSI Mopho, Roland Alpha Juno 1”.
Mr. 15mins: “Riviera, Vape, Vulcano, Durant e altri… In diversi progetti sei impegnato con altri amici. Come possono coesistere più persone in una consolle/palco e da cosa nasce questa idea di crew? C’è spazio all’improvvisazione o è tutto abbastanza programmato?”
Steve Murphy: “Questi progetti sono nati unicamente come laboratorio e scambio di idee con altri produttori di spicco tipo Perseus Traxx, Marco Shuttle e The Analogue Cops”.
Mr. 15mins: “Nei giovani c’è l’idea che per riuscire ad avere maggiori possibilità sia necessario trasferirsi a Berlino, Londra o altre capitali. Tu cosa ne pensi? E’ davvero necessario emigrare?
Steve Murphy: “Non credo di essere la persona adeguata per rispondere quasta domanda, io sono sempre rimasto nel mio paese e sinceramente mi trovo bene. Ormai grazie ai vari siti internet, blog ,social network e shop on-line la visibilità dellle uscite discografiche, i podcast ,ecc. è molto estesa”.