Waxlife non è l’ultimo hipster che parla di vinili masticando musica da l’altro ieri, dietro questo nome d’arte si nasconde Simone Lanza che negli ultimi anni ha fatto parlare di sè per alcuni remix di Jovanotti e per un remix targato Strictly Groove tra nomi quali John Tejada e In Flagranti. Ma non solo remix visto che l’anno scorso ha confezionato un EP di rara belezza, con una gemma quale “Clocks” che ancora oggi suona in maniera meravigliosa.
Insomma siamo qui a parlare di un altro nome italiano, qualcosa di fresco e non il solito nome trito e ritrito, abbiamo fatto due chiacchere con lui e poi ci ha confezionato un podcast davvero molto particolare…
Per descriverlo il suo mixtape ha detto: “il mix è improntato sul concetto di “sogno”, onirico. Ho cercato di fare quello che non ci si aspetterebbe per quanto possibile in 15 minuti. Ho finito con una traccia che ha uno slogan fighissimo rispetto ai 15 min..lo capirete ascoltando”.
Buona lettura e buon ascolto.
Mr. 15mins: “Chi è Waxlife?”
Waxlife: “Waxlife è il nome che uso per esibirmi e per pubblicare la mia musica. Non ha un significato specifico, è legato ai tanti ascolti che soprattutto quando ero piccolo hanno contribuito a formare il mio gusto ed il mio stile, ed erano in gran parte dischi in vinile. Nonostante questo non sono un estremista del formato, anzi. Da anni uso i cd come dj e mi esibisco con una batteria elettronica e qualche strumento durante i dj-set..”
Mr. 15mins: “I tuoi video sono stati girati a Los Angeles, Sidney. Come mai un ragazzo lombardo seleziona queste città lontane per descrivere visivamente i suoi video?
Waxlife: “La musica oggi è fruita in modo globale ed io ho avuto la fortuna di poter girare dei video all’estero, così l’ho fatto.. il prossimo video che uscirà (una canzone che ho composto con i Belize) è stato girato in casa di un nostro amico, a km 0′′
Mr. 15mins: “Ho particolarmente apprezzato i tuoi edit (Kings of Convenience, Petrucciani), preferisci creare una traccia da zero, fare un remix o editare dei brani?”
Waxlife: “Per me è sempre stato più’ semplice partire da idee e tracce altrui, mi sento più libero, forse perché do un peso diverso ai pezzi originali rispetto ai remix, che sono delle interpretazioni e una proposta “ulteriore” (anche se spesso passano in primo piano) all’interno di un disco”.
Mr. 15mins: “Come vedi il panorama musicale elettronico in Italia oggi?”
Waxlife: “In Italia ci sono un sacco di artisti bravissimi che per essere riconosciuti come tali devono prima ottenere dei riconoscimenti esteri. Se all’estero dicono che sei figo, inizi ad essere preso sul serio anche in Italia. E’ incredibile, ma siamo un popolo di esterofili, talmente abituati a pensare che se qualcuno fa strada qui è perché fa “marchette” che non ci fidiamo delle nostre orecchie e del nostro cuore. Siamo gente strana, o almeno credo…”
Mr. 15mins: “Quali sono le tue prossime uscite?”
Waxlife: “Sto lavorando a molte cose, ho in cantiere un album. Di recente sono usciti o usciranno a breve dei miei remix per Steeve Eckhart, Dinamix, RotaryDisco75 e Sonambient”.
Freshness # 5 – Waxlife by Www.15mins.It on Mixcloud
Tracklist:
1)Max Ritcher – Spring 1 (The four seasons by Vivaldi recomposed)
2)Bjork – it’s not up to you
3)Max Graef – Intro
4)Waxlife – Theme in Slow-fi
5)The Gentle People – Journey